Sulla base di tre aspetti specifici per misurare la luce secondo il Sistema Internazionale di Misurazione, e considerando la distanza del raggio di luce, possiamo confrontare i modelli di lampade per capire che tipo di luce otterremo.
Lumen (Lm): è l’unità di misura del flusso luminoso emesso da una sorgente luminosa, ovvero la quantità totale di luce visibile emessa dalla stessa. I lumen non tengono conto dell’angolo di emissione della luce. Il flusso luminoso è definito come la potenza (W) emessa sotto forma di radiazione luminosa a cui l’occhio umano è sensibile.
Candela (Cd): è l’unità che misura l’intensità luminosa, definita come il flusso luminoso emesso per unità di angolo solido in una determinata direzione. Una candela equivale a 1 lumen per steradiante (lm/sr). È l’equivalente della misurazione della quantità di luce in una direzione specifica, direttamente vincolata all’angolo di apertura del raggio di luce.
Lux (Lx): è l’unità di misura del livello di illuminazione e misura il flusso di luce proiettato da una sorgente su una superficie definita ad una certa distanza. I lux devono essere accompagnati dalla distanza alla quale vengono misurati (ad esempio, Lux a 1m, a 5m, ecc.). Un lux equivale a un lumen/m2.
Lux vs Lumen: la differenza tra lux e lumen è che lux tiene conto della superficie su cui è distribuito il flusso luminoso.
Distanza del raggio: è la distanza alla quale l’intensità della luce raggiunge 0,25 Lux (l’equivalente della luce di una luna piena), ed è espresso in metri.